[IRC+ERC] Barum Czech Rally Zlin

Trenta partecipanti al Barum Rally Zlin, prova dell'Intercontinental Rally Challenge, ben 5 N4 presenti a questa gara, con il n°1 Dario Catania che sarà al via con una Mitsubishi Lancer Evo VI per l'ultima per lasciare spazio a una recentissima Evo X, con il n°2 troviamo l'altra Mitsubishi, la Evo VIII di Senio Marchi, che punterà per i punti in campionato, n°3 è il fenomeno Sandro Forestieri, al sesto rally consecutivo con una Subaru Impreza, l'unica presente nel rally, il n°4 è rappresentato da Fabrizio Lumarella che sarà presente per la prima volta con una 4x4, una Mitsubishi Lancer Evo VII, con il n°5 la più recente Evo IX, di Michele Ravagni, attesa per la vittoria finale, in classe 5: sei partecipanti, con il n°6 Lorenzo Notargiacomo con l'unica S1600 presente, una Peugeot 206, con il n°7 troviamo la Fiat 500 Abarth di Giovanni Facchinetti in classe R3T, due avversari con le R3, Marco Fortunato con una 207 (n°8 sulle portiere), con il n°9 invece Andrea Dal Zot si presenta noleggiando una nuovissima Citroen DS3, con il n°10 RIccardo Pireddu, presente al via di questa gara con la Honda Civic, n°11 affidato a Antonio Marito con una meno potente Renault Clio RS, ben otto partecipanti (record!) in classe 6, di cui 6 R2, con il n°12 Daniele Sciacca, esordiente, al volante di una Ford Fiesta, quella gemella è affidata a Michele Luppi (n°14), che torna dopo due rally di assenza, con il n°15 c'è Patrizia Barucchieri, presente con una potente Twingo R2, con il n°16 la Citroen C2 R2 Max di Luca Recchia, capace di portare a casa punti pesanti in chiave campionato per il trofeo, n°18 a Amedeo Gherardi che disputerà con la seconda Twingo per guadagnare esperienza, il prossimo sarà il figlio Matteo che guiderà la Swift R2 con il n°19, due A6 "normali", n°20 per Massimo Regonesi che con la Citroen C2 proverà ad accumulare esperienza anche in questo rally, con il n°21 un'altro esordiente, Maurizio Pesci che disputerà con una potente Saxo pronto a dare filo da torcere alla C2 dell'avversario, presente con il n°22 Elvis Marasco, che con una Yaris sarà difficile compiere la vittoria di classe, due Fiat Seicento sono ancora favorite alla vittoria di classe, con il n°23 Vincenzo Billocci e con il n°24 Vittorio Imperiale saranno i pretendenti al successo, tre vetture in classe 8, con il n°25 un insuperabile Enrico Luca con una Renault Clio RS proverà a conquistare l'ennesima vittoria di classe e i primi dieci posti assoluti, con il n°26 abbiamo Rocco Andreucci, che disputerà invece il rally con una Peugeot 206 RC, davvero significativo per Ucci jr., n°27 per Rodolfo Tedesco che corre con una Opel Astra OPC davvero interessante per questa classe, cinque in classe 9, i soliti Girolamo Mazzarani (n°28) e Gian Piero Grandolfo (n°29), con delle Renault Twingo R1, tre N2 presenti troviamo Maurizio Fara (n°30), presente con una Citroen Saxo, Marco Buonasera (n°31) presente al volante di una Suzuki Swift, e infine Michael Tedesco (n°32) con una vecchia ma efficacissima Opel Corsa B, stasera la superspeciale a Zlin (da ripetere 3 giri), domani inizia il rally vero e proprio.

1. 2 Senio Marchi Mitsubishi Lancer Evo VIII 3 7:52.5
2. 3 Sandro Forestieri Subaru Impreza STI N10 3 7:53.2
3. 5 Michele Ravagni Mitsubishi Lancer Evo IX 3 7:53.4
4. 9 Andrea Dal Zot Citroen DS3 R3 5 7:54.0
5. 6 Lorenzo Notargiacomo Peugeot 206 XS S1600 5 7:54.4
6. 4 Fabrizio Lumarella Mitsubishi Lancer Evo VII 3 7:54.6
7. 10 Riccardo Pireddu Honda Civic Type-R 5 7:54.6
8. 15 Patrizia Barucchieri Renault Twingo R2 6 7:55.3
9. 16 Luca Recchia Citroen C2 R2 Max 6 7:56.2
10. 1 Dario Catania Mitsubishi Lancer Evo VI 3 7:57.1
11. 7 Giovanni Facchinetti Abarth 500 R3T 5 7:58.0
12. 25 Enrico Luca Renault Clio RS 8 7:58.4
13. 18 Amedeo Gherardi Renault Twingo R2 6 7:58.5
14. 8 Marco Fortunato Peugeot 207 RC R3T 5 7:59.4
15. 12 Daniele Sciacca Ford Fiesta R2 6 8:00.6
16. 26 Rocco Andreucci Peugeot 206 RC 8 8:01.0
17. 21 Maurizio Pesci Citroen Saxo VTS 6 8:01.5
18. 29 Gian Piero Grandolfo Renault Twingo R1 9 8:03.0
19. 14 Michele Luppi Ford Fiesta R2 6 8:04.1
20. 19 Matteo Gherardi Suzuki Swift R2 6 8:05.1
21. 28 Girolamo Mazzarani Renault Twingo R1 9 8:05.3
22. 31 Marco Buonasera Suzuki Swift 9 8:05.6
23. 24 Vittorio Imperiale Fiat Seicento Sporting 7 8:06.1
24. 20 Massimo Regonesi Citroen C2 VTS 6 8:06.3
25. 30 Maurizio Fara Citroen Saxo VTS 9 8:07.7
26. 11 Lorenzo Marito Renault Clio RS 5 8:07.9
27. 27 Rodolfo Tedesco Opel Astra OPC 8 8:09.0
28. 23 Vincenzo Billocci Fiat Seicento Sporting 7 8:09.4
29. 32 Michael Tedesco Opel Corsa GSI 16V 9 8:12.0
30. 22 Elvis Marasco Toyota Yaris 7 8:13.1

1. 5 Michele Ravagni Mitsubishi Lancer Evo IX 3 1:19:43.1
2. 9 Andrea Dal Zot Citroen DS3 R3 5 1:20:01.5
3. 2 Senio Marchi Mitsubishi Lancer Evo VIII 3 1:20:19.2
4. 6 Lorenzo Notargiacomo Peugeot 206 XS S1600 5 1:21:04.1
5. 4 Fabrizio Lumarella Mitsubishi Lancer Evo VII 3 1:21:42.1
6. 1 Dario Catania Mitsubishi Lancer Evo VI 3 1:21:42.5
7. 10 Riccardo Pireddu Honda Civic Type-R 5 1:22:50.3
8. 25 Enrico Luca Renault Clio RS 8 1:24:01.1
9. 15 Patrizia Barucchieri Renault Twingo R2 6 1:25:15.3
10. 7 Giovanni Facchinetti Abarth 500 R3T 5 1:25:30.0
11. 18 Amedeo Gherardi Renault Twingo R2 6 1:25:54.1
12. 21 Maurizio Pesci Citroen Saxo VTS 6 1:27:01.3
13. 12 Daniele Sciacca Ford Fiesta R2 6 1:27:43.1
14. 8 Marco Fortunato Peugeot 207 RC R3T 5 1:28:00.1
15. 29 Gian Piero Grandolfo Renault Twingo R1 9 1:28:43.1
16. 14 Michele Luppi Ford Fiesta R2 6 1:28:51.0
17. 28 Girolamo Mazzarani Renault Twingo R1 9 1:28:59.4
18. 19 Matteo Gherardi Suzuki Swift R2 6 1:29:31.3
19. 31 Marco Buonasera Suzuki Swift 9 1:29:41.6
20. 20 Massimo Regonesi Citroen C2 VTS 6 1:30:05.1
21. 24 Vittorio Imperiale Fiat Seicento Sporting 7 1:32:14.3
22. 30 Maurizio Fara Citroen Saxo VTS 9 1:32:44.3
23. 11 Lorenzo Marito Renault Clio RS 5 1:33:04.9
24. 27 Rodolfo Tedesco Opel Astra OPC 8 1:33:24.2
25. 23 Vincenzo Billocci Fiat Seicento Sporting 7 1:33:50.5
26. 22 Elvis Marasco Toyota Yaris 7 1:36:02.0

RITIRATI
3 Sandro Forestieri Subaru Impreza STI N10 3 Turbo PS6
16 Luca Recchia Citroen C2 R2 Max 6 Semiasse PS4
26 Rocco Andreucci Peugeot 206 RC 8 Incidente PS8
32 Michael Tedesco Opel Corsa GSI 16V 9 Principio d'incendio PS3

1. 5 Michele Ravagni Mitsubishi Lancer Evo IX 3 2:34:50.0
2. 9 Andrea Dal Zot Citroen DS3 R3 5 2:35:16.2
3. 2 Senio Marchi Mitsubishi Lancer Evo VIII 3 2:35:41.3
4. 4 Fabrizio Lumarella Mitsubishi Lancer Evo VII 3 2:36:01.1
5. 1 Dario Catania Mitsubishi Lancer Evo VI 3 2:36:41.1
6. 10 Riccardo Pireddu Honda Civic Type-R 5 2:37:51.7
7. 25 Enrico Luca Renault Clio RS 8 2:39:11.6
8. 7 Giovanni Facchinetti Abarth 500 R3T 5 2:41:52.2
9. 15 Patrizia Barucchieri Renault Twingo R2 6 2:41:55.5
10. 21 Maurizio Pesci Citroen Saxo VTS 6 2:43:22.4
11. 18 Amedeo Gherardi Renault Twingo R2 6 2:43:44.0
12. 12 Daniele Sciacca Ford Fiesta R2 6 2:46:03.8
13. 29 Gian Piero Grandolfo Renault Twingo R1 9 2:46:43.4
14. 8 Marco Fortunato Peugeot 207 RC R3T 5 2:47:06.1
15. 28 Girolamo Mazzarani Renault Twingo R1 9 2:47:44.5
16. 20 Massimo Regonesi Citroen C2 VTS 6 2:48:55.6
17. 19 Matteo Gherardi Suzuki Swift R2 6 2:51:00.0
18. 31 Marco Buonasera Suzuki Swift 9 2:51:42.4
19. 24 Vittorio Imperiale Fiat Seicento Sporting 7 2:52:14.9
20. 30 Maurizio Fara Citroen Saxo VTS 9 2:52:20.6
21. 27 Rodolfo Tedesco Opel Astra OPC 8 2:53:41.2
22. 11 Antonio Marito Renault Clio RS 5 2:53:55.6
23. 23 Vincenzo Billocci Fiat Seicento Sporting 7 2:55:57.6
24. 22 Elvis Marasco Toyota Yaris 7 2:58:00.8

RITIRATI
6 Lorenzo Notargiacomo Peugeot 206 XS S1600 5 Cambio rotto PS12
14 Michele Luppi Ford Fiesta R2 6 Incidente PS13

30 partecipanti al Barum Rally Zlin valido sia per l'IRC che per l'Europeo, davvero interessante la stagione rallysticamente parlando, la prima speciale vede Senio Marchi su Evo VIII in testa con 7 decimi di vantaggio su Renato Forestieri e 9 decimi su Michele Ravagni, decisamente superiore la prestazione di Andrea Dal Zot che fa volare la sua Citroen DS3 in quarta posizione davanti a Lorenzo Notargiacomo con una Peugeot 206 S1600.
Prima Tappa (prosecuzione): Il rally entra nel vivo con otto speciali da disputare, il primo abbandono avviene nella terza prova, la Pindula, dove Michael Tedesco, ultimo nella lista dei partenti, prende un dirupo bruciando il posteriore della sua vettura, nella successiva, la Trojak, dove Luca Recchia esce per aver spezzato il semiasse della Citroen, due speciali dopo, la Biskupice, è fatale a Sandro Forestieri mentre si trovava in seconda posizione a 3.8 secondi, il turbo della Subaru cede completamente, il ritiro è l'unica opzione, nella PS8, la Trojak ritiro per Rocco Andreucci per aver colpito un'intonaco della costruzione della sua 206 di gruppo N, dopo la prima tappa in testa si trova Michele Ravagni che di secondi ne ha 18.4 sul secondo, ovvero Andrea Dal Zot che fa volare la sua Citroen DS3 R3 in seconda posizione, terza la Mitsubishi di Marchi a 36.1 dalla vetta, quarto Lorenzo Notargiacomo, secondo di classe con una Peugeot 206 Super 1600 davanti alla Mitsubishi Evo VII di Fabrizio Lumarella, staccato di quasi due minuti.
Seconda Tappa: Sei speciali da completare nella seconda giornata di gara che vede innanzitutto la rottura del cambio che costa la possibilità di salire sul podio per Lorenzo Notargiacomo, che abbandona al termine della PS12, nella terzultima speciale, la PS13 Michele Luppi sbaglia sbattendo la sua Fiesta contro un guardrail in un curvone a destra costringendo a rompere una ruota di convergenza, sono 26.2 secondi il margine che separa il vincitore Michele Ravagni su Andrea Dal Zot che vince nettamente tra le 2RM chiudendo 2° assoluto, terza la Mitsubishi Lancer Evo VIII di Senio Marchi che accusa un ritardo di 51.3 secondi, quarta posizione a 1:11.1 secondi dal vincitore l'altra Mitsubishi, la Evo VII di Fabrizio Lumarella, non resta che il quinto posto di Dario Catania che piazza a quasi due minuti dal vincitore la sua Mitsubishi Lancer Evo VI, all'ultimo rally prima di passare a una più moderna Evo X, Riccardo Pireddu chiude 2° tra le 2RM e 6° assoluto con una Civic, Enrico Luca fa volare la sua Renault Clio piazzando 7° assoluto e vincendo la classe 8, ottavo e terzo di classe 5 per Giovanni Facchinetti con una Abarth 500, staccato di 7:02.2 dal vincitore, in nona troviamo la vincitrice di classe 6 Patrizia Barucchieri con una Renault Twingo R2, troppo vicina per difendere l'ottavo posto ma purtroppo troppo tardi, superata. In decima posizione Maurizio Pesci, già al suo primo rally, fa letteralmente volare la sua Citroen Saxo, secondo di classe 6, terzo di classe 6, vale a dire 11° assoluto, Amedeo Gherardi (Twingo R2), in 12° il quarto di classe, Daniele Sciacca, esordiente con una Fiesta R2 alla prima esperienza in un rally, 13° e primo di classe 9 per Gian Piero Grandolfo che piazza la Twingo sul gradino più alto del podio di classe, Marco Fortunato chiude 4° di classe e 14° assoluto con una 207 R3T venendo, purtroppo, superato da Grandolfo, la quindicesima piazza va al secondo di classe 9, Girolamo Mazzarani con un'altra Twingo R1, in 16° posizione troviamo il quinto di classe, vale a dire Massimo Regonesi con una Citroen C2, al traguardo anche Matteo Gherardi con una Swift R2 in 17° posizione, 18° e terzo posto di classe 9 per Marco Buonasera, al traguardo con un'altra Swift ma di classe N2, 19° posto per il vincitore di classe 7, Vittorio Imperiale con una Fiat Seicento Sporting, nelle ultime posizioni: 20°, Maurizio Fara, quarto di classe 9 con una Citroen Saxo, 21°, Rodolfo Tedesco, troppo lontano dal vincitore di classe 8 con una Opel Astra, Antonio Marito giunge terzultimo, vale a dire 22° assoluto con una Renault Clio RS al suo sesto rally, e continuerà al Proserpina per il settimo rally consecutivo con questa macchina, chiudono la classifica Vincenzo Billocci con una Fiat Seicento e Elvis Marasco con una Toyota Yaris, rispettivamente secondo e terzo di classe 7.

Si chiude così il Barum Rally Zlin, prossimo appuntamento: TRA per il Rally Proserpina.